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Dicembre 22, 2024Il mal di schiena è la principale causa di disabilità a livello mondiale, 619 milioni di persone sono andate incontro al mal di schiena nel 2020 ovvero 1 persona su 13 questo rappresenta un aumento del 60% dal 1990. Si prevede che i casi di mal di schiena aumenteranno fino a 843 milioni entro il 20501.
Il mal di schiena può colpire a qualsiasi età. Quasi tutti lo sperimenteranno nel corso della vita, ma solo in una piccola percentuale di casi si svilupperà una condizione persistente (di durata superiore a 3 mesi).
Quali sono le cause del mal di schiena ?
Il 90% dei mal di schiena e “non-specifico”, il che significa che non c’è una struttura definita (es. articolazione, muscolo, legamento, disco) identificabile come causa della condizione, né una malattia sottostante grave o specifica. Le cause più frequenti di mal di schiena comprendono disturbi minori a carico dei tessuti molli, come rigidità muscolari (comunemente definite contratture muscolari). In meno di 1 caso ogni 100 il mal di schiena è presente per una causa grave (ad esempio, una frattura, un’infezione o artrite infiammatoria, un tumore). Spesso, è causato da una combinazione di fattori ed anche i migliori approfondimenti radiologici (come una radiografia o una risonanza magnetica) non sono in grado di identificare una causa certa per la maggior parte dei mal di schiena persistenti.2
❓ Conosco altre persone che hanno trovato dei “cambiamenti” della loro colonna vertebrale agli esami strumentali – e se anche la mia colonna vertebrale avesse questi “cambiamenti”?
Molti “cambiamenti” possono essere identificati attraverso gli esami strumentali, ma è ancora incerto se questi possano essere realmente la causa del tuo dolore. La maggior parte delle alterazioni segnalate negli esami strumentali rappresentano cambiamenti normali e molto comuni con l’avanzare dell’età. Anche persone senza mal di schiena possono comunemente presentare dei “cambiamenti” agli esami strumentali. Ad esempio, se consideriamo le persone di mezza età, 6 su 10 presentano “cambiamenti” agli esami strumentali, come protrusioni o degenerazioni discali, senza avere mal di schiena.3
Una volta che il medico o il fisioterapista ti avranno esaminato, dovrebbero essere in grado di identificare chi necessita di approfondimenti diagnostici radiologici.
🚨 Quando il tuo mal di schiena può essere considerato grave ?
- Questi sintomi sono molto rari, ma contatta un/a medico/a se riscontri:
- Sintomi vescicali e/o intestinali, come difficoltà a urinare
- Disfunzioni sessuali, come perdita di sensibilità durante il rapporto
- Perdità di sensibilità e forza nelle gambe
- Malessere generale con febbre
- Sei sopra i 50 anni, hai una storia di cancro e hai sviluppato dolore senza motivo apparente
Consulta un medico anche se hai subito un trauma, come una caduta o un incidente stradale.
Quali tipi di trattamento aiutano a migliorare in caso di mal di schiena ?
I fisioterapisti sono gli specialisti nella cura del mal di schiena e possono offrire trattamenti personalizzati per ciascuna persona. Il trattamento può includere una combinazione di interventi quali:
- Educazione per comprendere come gestire il tuo dolore
- Consigli sullo stile di vita che includono attività fisica, stress e sonno
- Esercizi supervisionati dal fisioterapista per migliorare la forza e riprendere le attività fisiche
- Terapia manuale per modulare il dolore incrementare, l’ampiezza di movimento e facilitare il movimento
Perché chiedere aiuto?
Il mal di schiena cronico può influire significativamente sulla qualità della vita ed è collegato anche ad altre condizioni di salute. Più a lungo sperimenti mal di schiena, più è probabile che riscontrerai limitazioni nelle tue attività. Ricevere assistenza può aiutarti a gestire il dolore e a tornare alle tue abituali attività. Tra le condizioni di salute che possono beneficiare della riabilitazione, il mal di schiena è proprio quella da cui il maggior numero di persone potrebbe trarre beneficio.
Sfatiamo alcuni miti
Mito: Sento molto dolore alla schiena, quindi devo averla danneggiata seriamente.
Realtà: Il dolore alla schiena può spaventare, ma raramente è pericoloso o associato a gravi danni ai tessuti o a malattie potenzialmente letali, la maggior parte delle persone recupera completamente
Mito: Ho bisogno di un approfondimento o di una radiografia per sapere cosa non va nella mia schiena.
Realtà: Le immagini radiografiche raramente mostrano la causa del dolore lombare. I cosiddetti “risultati anormali” sulle immagini radiografiche, come le ernie del disco, la degenerazione del disco e l’artrosi, sono comuni e normali nella maggior parte delle persone con mal di schiena che non hanno dolore, soprattutto con l’avanzare dell’età4.
Mito: Sto consumando e rovinando la mia schiena piegandomi e sollevando pesi.
Realtà: La schiena non si consuma né rovina con il carico e la flessione quotidiani. Aumentare gradualmente la forza della tua schiena dovrebbe permetterti di sollevare pesi e carichi in modi diversi5.
Mito: Gli analgesici forti aiuteranno la mia schiena a sentirsi meglio prima.
Realtà: Gli analgesici non accelereranno il tuo recupero. Gli analgesici semplici, come l’ibuprofene, dovrebbero essere usati solo insieme ad altre misure, come l’esercizio fisico, e anche in questo caso solo per un breve periodo di tempo.
Mito: Ho bisogno che la mia schiena sia rimessa “al suo posto”.
Realtà: Il dolore lombare non significa che qualcosa sia fuori posto e debba essere rimessa a posto, la tua schiena è forte e non andrà “fuori posto”. È impossibile “spostare un disco o una vertebra”.
Mito: Sto invecchiando, quindi avrò dolore lombare.
Realtà: Invecchiare non è la causa principale di dolore lombare, ma la perdita di forza può esserlo.
Mito: Dovrei riposare e stare a letto per aiutare la mia schiena a riprendersi.
Realtà: Subito dopo l’infortunio, evitare le attività che aggravano i sintomi po’ aiutare ad alleviare il dolore. Tuttavia, l’esercizio leggero e il ritorno graduale alle attività usuali sono importanti per il tuo recupero.
Mito: Mi fa male quando faccio esercizio e mi muovo, quindi mi sto sicuramente danneggiando.
Realtà: La schiena diventa più sana con il movimento e l’attività fisica. La colonna vertebrale è forte e capace di muoversi e sollecitata con i carichi in sicurezza. Le comuni preoccupazioni riguardo il proteggere la colonna vertebrale non sono necessarie e possono portare a paura ed eccessiva protezione.
Mito: Devo stare dritto perché la mia cattiva postura sta causando il mio mal di schiena.
Realtà: Non esiste una postura perfetta. Avere una varietà di posture durante il giorno è ottimale per la schiena. Dovrebbero farti sentire a tuo agio e rilassato. Le differenze di postura tra individui sono naturali e fanno parte della vita6.
Mito: Devo fare molti esercizi per il “core” per evitare il dolore lombare.
Realtà: Il dolore lombare non è causato da un “core” (addome) debole. Le prove mostrano che fare esercizi specifici per il “core” non offre benefici extra rispetto all’esercizio generale (come camminare), per il dolore e la disabilità.
Mito: Ho bisogno di un intervento chirurgico o di iniezioni per curare il mio mal di schiena.
Realtà: L’intervengo chirurgico e le iniezioni rappresentano molto raramente una cura7.
Cosa posso fare per curare il mal di schiena?
La cosa migliore che puoi fare è rimanere attivo/a il più possibile. In che modo il movimento può aiutarmi? Muoversi permette di mantenere la schiena mobile, flessibile e forte. Il movimento, anche se può provocare un lieve dolore temporaneo, fa bene alla tua schiena. Studi scientifici8 dimostrano, al contrario, che il riposo a letto e l’inattività fisica prolungata possono ritardare la guarigione.
Se non ti senti sicuro/a a sufficienza, sarebbe opportuno farsi consigliare da un fisioterapista per ricevere ulteriori utili consigli.
Il ruolo del fisioterapista nel mal di schiena
Il fisioterapista fornisce una consulenza, una guida ed un trattamento specialistico per il mal di schiena. Aiuterà a migliorare la tua salute e il tuo benessere generale, riducendo al contempo le possibilità di ricadute future.
Presso il mio studio a Frattamaggiore e tramite consulenza online mi occupo di gestire al meglio il mal di schiena sia acuto che cronico.
Bibliografia:
- Global burden of 369 diseases and injuries in 204 countries and territories, 1990–2019: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2019 Vos, Theo et al. The Lancet, Volume 396, Issue 10258, 1204 – 1222 ↩︎
- WorldPhysio – World PT Day 2024 ↩︎
- Understanding low back pain booklet – Macquarie University Sydney, Australia ↩︎
- Viswanathan VK, Shetty AP, Rajasekaran S. Modic changes – An evidence-based, narrative review on its patho-physiology, clinical significance and role in chronic low back pain. J Clin Orthop Trauma. 2020 Sep-Oct;11(5):761-769. doi: 10.1016/j.jcot.2020.06.025. Epub 2020 Jun 18. Erratum in: J Clin Orthop Trauma. 2020 Nov-Dec;11(6):1169-1171. doi: 10.1016/j.jcot.2020.09.032. Erratum in: J Clin Orthop Trauma. 2020 Nov-Dec;11(6):1178. doi: 10.1016/j.jcot.2020.10.026. Erratum in: J Clin Orthop Trauma. 2020 Nov-Dec;11(6):1172-1174. doi: 10.1016/j.jcot.2020.10.044. Erratum in: J Clin Orthop Trauma. 2021 Aug 05;21:101560. doi: 10.1016/j.jcot.2021.101560. PMID: 32879563; PMCID: PMC7452231. ↩︎
- Saraceni N, Kent P, Ng L, Campbell A, Straker L, O’Sullivan P. To Flex or Not to Flex? Is There a Relationship Between Lumbar Spine Flexion During Lifting and Low Back Pain? A Systematic Review With Meta-analysis. J Orthop Sports Phys Ther. 2020 Mar;50(3):121-130. doi: 10.2519/jospt.2020.9218. Epub 2019 Nov 28. PMID: 31775556. ↩︎
- Slater D, Korakakis V, O’Sullivan P, Nolan D, O’Sullivan K. “Sit Up Straight”: Time to Re-evaluate. J Orthop Sports Phys Ther. 2019 Aug;49(8):562-564. Doi: 10.2519/jospt.2019.0610. PMID: 31366294. ↩︎
- Staal JB, de Bie RA, de Vet HC, Hildebrandt J, Nelemans P. Injection therapy for subacute and chronic low back pain: an updated Cochrane review. Spine (Phila Pa 1976). 2009 Jan 1;34(1):49-59. doi: 10.1097/BRS.0b013e3181909558. PMID: 19127161. ↩︎
- Hilde G, Hagen KB, Jamtvedt G, Winnem M. Advice to stay active as a single treatment for low back pain and sciatica. Cochrane Database Syst Rev. 2002;(2):CD003632. doi: 10.1002/14651858.CD003632. Update in: Cochrane Database Syst Rev. 2007 Jul 18;(2):CD003632. doi: 10.1002/14651858.CD003632.pub2. PMID: 12076492. ↩︎