Le principali lesioni nel bodybuilding 🏋🏻‍♂️

Il bodybuilding è molto più di una semplice attività fisica: è una disciplina che richiede dedizione, precisione e una profonda comprensione del proprio corpo. Ma come ogni sport intensivo, comporta anche dei rischi. In questo articolo, esploreremo tutto ciò che serve sapere sugli infortuni nel bodybuilding e, soprattutto, come prevenirli.

📊 Epidemiologia

Da due studi rispettivamente del 2016¹ e del 2017² è possibile fare chiarezza su quali sono gli infortuni più frequenti negli sport legati al sovraccarico.

I distretti corporei più colpiti da infortunio sono:

1. Complesso della spalla,
2. Colonna lombare,
3. Ginocchio,
4. Gomito, Polso e Mano

Di seguito osserviamo la correlazione tra le zone corporee soggette ad infortuni:

1. Spalla 36%: Tendinopatie, borsiti, stiramenti del nervo ascellare, problematiche osteo-articolari a carico dell’acromion-claveare
2. Colonna lombare 24%: Lesioni alle faccette articolari, strappi muscolari.
3. Gomito 11%: oltre alle classiche problematiche da overuse come le epicondilite e le epitrocleiti non sono infrequenti i traumi da dislocazione o frattura.
4. Ginocchio 9%: Lesioni meniscali, condropatia femoro-rotulea, rottura o distorsione dei legamenti crociati.

❌ Cause

Ci sono molte cause di infortuni nel bodybuilding³, e capire queste cause può aiutare gli atleti a prevenirle.

Di seguito sono elencati alcune delle principali cause degli infortuni nel bodybuilding:

Sovraccarico muscolare

L’allenamento con i pesi implica l’uso di carichi elevati, il che può mettere una notevole pressione sui muscoli e sulle articolazioni. Se l’atleta esagera con il volume e/o l’intensità percepita e di carico, può verificarsi una lesione muscolare o articolare.

• Il volume è quel parametro che va a misurare la mole di lavoro svolta in termini di serie e ripetizioni che va a colpire i distretti muscolari.
• L’intensità percepita è sostanzialmente una stima, in quanto si basa sulla percezione dell’intensità dello sforzo da parte dell’atleta.
• L’intensità di carico è un valore che non include una stima soggettiva da parte dell’atleta, ma si basa esclusivamente sui kg sollevati. Più è pesante il carico sollevato più sarà alto il valore dell’intensità.

Mancanza di riscaldamento

Un altro fattore che può causare gli infortuni è il mancato riscaldamento. Il bodybuilding richiede una notevole quantità di sforzo fisico, e iniziare subito con esercizi ad alta intensità senza aver precedentemente riscaldato i muscoli può causare lesioni muscolari o articolari.

Errata tecnica di esecuzione degli esercizi

Un’altra causa comune di infortuni nel bodybuilding è l’errata tecnica di esecuzione degli esercizi. Se l’atleta non esegue l’esercizio in modo corretto, può mettere una pressione eccessiva sulle articolazioni e sui muscoli, causando lesioni.

Mancanza di riposo e recupero

Mentre l’allenamento è importante per aumentare la massa muscolare e la forza, il riposo e il recupero sono altrettanto importanti per prevenire gli infortuni. Se l’atleta non si riposa a sufficienza o non si prende il tempo necessario per recuperare, i muscoli possono diventare affaticati e aumenta il rischio di lesioni.

💪 Prevenzione

Per prevenire gli infortuni, gli atleti dovrebbero adottare un approccio graduale all’allenamento con i pesi, aumentando il volume e l’intensità degli esercizi in modo graduale e seguendo una tecnica corretta. Inoltre, è importante prestare attenzione al proprio corpo e prendersi il tempo necessario per recuperare dopo l’allenamento, in modo da evitare infortuni a lungo termine. Gli atleti dovrebbero sempre iniziare con un riscaldamento adeguato, effettuando degli esercizi di mobilità del distretto interessato e delle serie di avvicinamento con un carico minore rispetto a quello allenante, per preparare il corpo. Con una buona pianificazione e attenzione, gli atleti possono godere di tutti i benefici del bodybuilding senza correre il rischio di infortuni.

👨‍⚕️ Il ruolo del fisioterapista

Nell’immaginario collettivo del mondo del bodybuilding, la fisioterapia ha un ruolo rilevante, seppure venga minimizzata agli scopi di riabilitazione e di ritorno all’allenamento. In verità il ruolo del fisioterapista è anche quello di prevenire gli infortuni attraverso una valutazione funzionale e la realizzazione di un programma di prevenzione per gli infortuni da integrare durante le sessioni di allenamento.

Dunque una volta valutati e modificati tutti i parametri dell’atleta:

• Biomeccanica del gesto sotto carico corretta
• Programmazione atletica (gestione di volumi ed intensità di lavoro adeguate)
• Programmazione corretta della recovery (giusto riposo, alimentazione, sonno adeguato, trattamenti di terapia manuale)

L’atleta beneficerà sicuramente del lavoro con sovraccarichi ed anzi eviterà le problematiche da overuse caratteristiche di altri sport con gesti motori ripetitivi.

Bibliografia:

1. MA, Muaidi QI. Incidence and prevalence of weight lifting injuries: An update. Saudi J Sports Med 2016;16:15-9 ↩︎
2. U, Svartholm I, Andersson F, et all. Injuries among weightlifters and powerlifters: a systematic review British Journal of Sports Medicine 2017;51:211-219. ↩︎
3. Keogh JW, Winwood PW. The Epidemiology of Injuries Across the Weight-Training Sports. Sports Med. 2017 Mar;47(3):479-501. doi: 10.1007/s40279-016-0575-0. PMID: 27328853. ↩︎